La cena dal Bresciano

Ci invita a una serata
per cenare a casa sua
non sapevo che il suo metro
fosse quel di Gargantua
poi arriva con il cibo
da sfamare un reggimento
Re Leonida moderno
ha cucinato per 300.
C’è lo zola che si scioglie
in un abbraccio di polenta
le focacce preparate
con sapiente cura lenta,
patatine e salamino
giusto a fare da apripista
per lo SPIEDO DEL BRESCIANO
che poi è il protagonista!!
Tanto tempo a prepararlo
ché ogni pezzo ha già suo il posto
la distanza, forma e il taglio
rispettati ad ogni costo,
tanto ancora a cucinarlo
sulle braci dell’ulivo
proprio nulla fatto a caso
ma con metodo preciso!
Innaffiato con il burro
che è servito alla cottura
bollicine ed Amarone
per gestire un po’ l’arsura
ho trovato strabiliante
questa cena con lo spiedo
cosa pensan le mie arterie
questo giro non lo chiedo!
Se chiedessi sono certa
che poi avrei la mia condanna
dopo essermi mangiata
le meringhe con la panna
però giusto sul finale
per pulirmi la coscienza
delle fragole scondite
non potevo fare senza!!
Ormai che l’ho provato
come faccio a fare senza???
questa cena dal BRESCIANO
NON È ASCETICA ESPERIENZA!